“Un grande errore è credersi più di ciò che si è e stimarsi meno di ciò che si vale.”
(Johann Wolfang von Goethe)
Classe 1983, nata sotto il segno della creatività.
Sagittario purosangue, con l’inchiostro costruisco ponti e mi spingo “oltre”.
Non conosco limiti: punto l’obiettivo, tendo accuratamente l’arco e scocco la freccia.
Possono essere parole, possono essere immagini.
Possono essere parole di immagini o immagini di parole.
Scrivo per passione, scrivo per necessità.
Scrivo per dare forma all’astratto, scrivo per colmare vuoti temporali oppure, semplicemente, esistenziali.
Amo la precisione, la ricerca spasmodica della parola perfetta, per la frase perfetta, all’interno dell’elaborato perfetto.
Amo la perfezione, quella perfezione che talvolta risiede proprio nell’imperfezione.
Mi piace sperimentare stili e linguaggi diversi; laddove non arrivano le parole, sfrutto i colori e le immagini, statiche o in movimento che siano.
Non conosco la parola “arrendersi”.
Non è nelle mie corde rinunciare.
Preferisco di gran lunga un dolce fluire sulle corsie dell’esperienza.
Colgo attimi e semino occasioni.
La mia mente non conosce stagioni ed è terreno fertile costantemente rinnovato, senza distinzione tra il giorno e la notte.
Anche se la notte, lo ammetto, è il vestito che indosso meglio, il mio paio di scarpe più comode e la penna dall’inchiostro più brillante.
Sono tutto e il contrario di tutto.
Ma, soprattutto, sono fuoco creativo: brucio per creare, creo per sentirmi bruciare.
Per sentirmi viva.
Ti va di conoscermi?